Il mondo contiene moltissime possibilità. Anzi, possibilità illimitate. E la scelta fra l’una
o l’altra in una certa misura spetta alle singole persone.
Carissimi presidenti,
abbiamo appena appreso, dalle fredde righe di una mail, di essere stati commissariati.
Già, il Cr Puglia ha un commissario straordinario!
Ho dovuto rileggere, come da mia abitudine, più volte il contenuto della missiva, atteso
che, tuttora, non riesco a comprenderne le motivazioni di tale decisione autoritaria.
La notizia stessa, oltre a sorprendermi, mi ha lasciato incredulo, disarmato, iniettandomi
per di più, un senso di colpevolezza, di punizione che ritengo oltraggioso e sconfinato,
sia per il sottoscritto sia per i consiglieri tutti del CR Puglia.
Peraltro, sempre da mio costume, sono stato abituato a parlare con le persone che mi
circondano, prima di prendere decisioni, specie quando esse richiedono interventi così
drastici e, consentitemi di aggiungere, così totalitari.
Mi interrogo, a questo punto, e mi domando se non fosse stato più saggio, da chi ha
adottato una tale disposizione, far precedere una telefonata, un avviso, un ammonimento,
così come dovrebbe comportarsi un buon presidente, il quale dovrebbe aprire il cammino
con la sua parola e non trattenere nella sua rete il suo risentimento o il suo rancore.
Inoltre, come da mio costume, prima di esternare queste mie sensazioni e di metterle a
nudo con questo messaggio, mi sono documentato sulle ragioni che potrebbero portare al
commissariamento di un comitato regionale. Il CONI fa espressamente riferimento a:
“Il controllo, si ritiene necessario quando si rinvengono gravi violazioni dei principi
fondamentali dell’ordinamento sportivo ovvero di cattivo funzionamento degli organi
direttivi, gravi irregolarità nella gestione ovvero in caso di constatata impossibilità di
funzionamento dei medesimi, o nel caso che non siano garantiti il regolare avvio e
svolgimento delle competizioni sportive”.
A ciò si aggiunge, sempre tra le ragioni che potrebbero portare a commissariare un ente
come il nostro: “ipotesi di situazione economico-patrimoniale ritenuta a rischio”.
Cari colleghi, a questo punto, c’è più di qualcosa che non mi torna, atteso che dal nostro
insediamento avvenuto nel novembre del 2020, ci piace evidenziare quanto di seguito e
che vi invito a leggere con la massima attenzione.
In queste due stagioni agonistiche 2020/2021 e 2021/2022, contraddistinte dalla
emergenza covid-19 e con tutte le complicanze del caso, il CR in carica, i quali
componenti hanno svolto il proprio servizio da volontari senza percepire nessun
compenso, ha attivato una serie di iniziative previste nel proprio programma elettorale
tenendo sempre presente le direttive nazionali:
Pubblicazione dei Bilanci preventivi e consuntivi;
Attualmente dispone di un avanzo di cassa di circa 32.000 euro. Da sottolineare
che rispetto al precedente Comitato, i costi di gestione sono diminuiti a fronte di
un notevole incremento delle attività istituzionali;
E’ stato realizzato un nuovo portale istituzionale rinnovando il sito oramai
obsoleto e non più rispondente alla normativa vigente poiché vecchio di 14 anni.
Nel nuovo sito, oltre a trovare spazio per l’attività individuale ed a squadre, sia
regionale che nazionale, è stata implementata una attività informativa, con la
presenza, ad oggi, di 165 articoli, corredati dalle relative foto, che riportano i
risultati del weekend pongistico e non solo. Altra innovazione è stata quella delle
dirette Facebook di alcuni tornei regionali che accompagnavano i “tabelloni
live”, servizio, per altro, mai attivato in passato in Puglia.
Nella stagione 2020/2021 ha deciso di non applicare tasse di iscrizione ai tornei
individuali di accesso ai campionati regionali (gli unici consentiti causa
emergenza sanitaria), stesso provvedimento è stato applicato anche per le
iscrizioni societarie alla Coppa Italia regionale.
Sgravi economici sono stati anche previsti per la stagione 2021/2022 corrente in
cui si è applicata una scontistica del 10% per le tasse di iscrizione ai tornei
individuali ed ai campionati a squadre,
Nella stagione 2021/2022 ha deciso di accollarsi interamente le spese per i G.A.
nei tornei regionali
Altra cosa importante da sottolineare è l’incremento dell’attività giovanile con la
partecipazione di “nuove” leve che porteranno linfa a questo sport e alla stessa
Federazione
Attività a squadre:
Nella stagione corrente sono stati organizzati i campionati a squadre di:
- Serie C/2 (con 3 gironi con playoff e out finali)
- D1 (con 4 gironi)
- D2 (a concentramento con 5 gironi)
- Giovanile (under 13 – 15 – 17 – 21 quest’ultimo con 2 gironi)
- Veterani (con 3 gironi e playoff finali)
- C Femminile
- Coppa Italia (con 2 gironi e playoff finali)
- Una rappresentativa regionale pugliese è stata presente nelle gare a squadre
giovanili (Coppa delle Regioni 2022 – Trofeo Transalpino 2021).
Attività individuale:
Nella stagione corrente è stata organizzata la seguente attività individuale: - 3 tornei predeterminati di 6^ categoria
- 3 tornei predeterminati di 5^ categoria maschile e femminile
- 3 tornei predeterminati di 4^ categoria maschile e femminile
- 3 tornei predeterminati di 3^ categoria maschile e femminile
- Campionati regionali di categoria maschile e femminile (6^- 5^ – 4^ – 3^ –
Assoluto).
Nell’attività Regionale abbiamo inserito stage decentrati utilizzando ben tre
tecnici federali di comprovata esperienza che, per evitare notevoli spostamenti ai
ragazzi convocati e a tutti i partecipanti, si sono portati presso le loro strutture.
Abbiamo organizzato in totale 5 stage regionali di preparazione alla Coppa delle
Regioni, 14 stage in società e 1 Paralimpico, per un totale di 20 stage da dicembre
2021 a giugno 2022.
A livello Nazionale quest’anno, più di un/una atleta pugliese è andato a podio
nelle categorie giovanili; altrettanto si può registrare per i Paralimpici, dove la
Puglia vanta diverse squadre di altissimo livello nelle massime serie nazionali;
idem per le nostre squadre Veterani.
Ritengo, per quanto esposto, che non vi siano assolutamente le ragioni per commissariare
il nostro Comitato Regionale e mi auspico che il presidente Di Napoli e i suoi consiglieri
rivedano, al più presto, le loro posizioni, aprendosi al dialogo e al confronto per ristabilire
democraticamente tale incresciosa situazione.
Sono, altresì davvero preoccupato per il futuro della Puglia pongistica: non vorrei che a
partire da domani qualcuno, si svegli al mattino e, per un mero capriccio, decida di
commissariare la vostra Asd, ignorando il rischio che, tale modo di operare, porta al reato,
richiamato dalla legge, di abuso di ufficio.
Permettetemi, infine, di aggiungere che il C.R. Puglia è in ottimo stato e che, soprattutto,
il cuore pulsante delle società pugliesi mi e ci chiede di continuare l’impegno intrapreso
nel 2020 e di proseguire il percorso tracciato.
Viva il tennis tavolo, dunque, viva la Puglia sportiva e tutte le Associazioni che ne fanno
parte e che attraverso il loro contributo incessante danno linfa vitale a tutto il movimento.
Grazie, ancora, per l’attenzione.
Giacomo Barbieri